venerdì 7 aprile 2017

CINQUANTANOVE MISSILI USA CONTRO BASE AEREA DEI RAID CHIMICI IN SIRIA (07/04/2017)

Di Giampaolo Carboni.

Con cinquantanove missili Tomahawk lanciati da due portaerei al largo del Mediterraneo Donald Trump dà una svolta alla sua presidenza e a sei anni di guerra in Siria. La reazione americana per la strage di Khan Sheikhoun in cui martedì mattina sono morte più di ottanta persone, fra cui ventotto bambini, è arrivata poco dopo le venti e quaranta ora di New York, quando nel Mediterraneo era notte (le due e quaranta del mattino in Italia). Gli americani hanno preso di mira la base di Al Shayrat da cui erano partiti gli aerei con le armi chimiche. Prima di colpire, riferiscono fonti del Pentagono ai media Usa, i russi sono stati avvertiti, così come confermato dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. "Ci sono russi alla base ed abbiamo adottato precauzioni straordinarie per non colpire l'area in cui si trovano", spiega da Washington il CONTINUA A LEGGERE QUI

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