martedì 25 luglio 2017

CALCIOPOLI:LA CORTE FEDERALE EMETTE LA SENTENZA (25/07/2006)

Di Giampaolo Carboni.


Il presidente della Corte Federale della Figc Piero Sandulli, dopo due giorni di Camera di consiglio, ha letto la sentenza relativa al processo d'appello per Calciopoli. Per la Juventus, serie B, penalizzazione ridotta da trenta a diciassette punti, la revoca dello scudetto 2004-2005 e la non assegnazione del titolo 2005-2006. Per il Milan, trenta punti di penalizzazione nel campionato 2005-2006 e giocherà i preliminari di Champions League, mentre l'anno prossimo inizierà con una penalizzazione di otto punti in serie A. Lazio e Fiorentina sono state penalizzate in serie A di trenta punti ciascuna, e inizieranno il prossimo campionato di serie A con una penalizzazione di undici e diciannove punti rispettivamente. Confermati i cinque anni di inibizione per l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi e per l'ex amministratore delegato Antonio Giraudo, mentre sono stati comminati due anni e mezzo di inibizione per Claudio Lotito, nove mesi per Adriano Galliani, tre anni e mezzo per Diego Della Valle e tre anni per suo fratello Andrea.Fra gli arbitri, quattro anni di inibizione per Massimo De Santis, mentre Paolo Dondarini è stato prosciolto. Sentenza inasprita per l'ex designatore Pierluigi Pairetto che passa da due anni e mezzo a tre anni e mezzo di inibizione. Confermata la pena a tre mesi d'inibizione per Gianluca Paparesta. Per l'ex presidente della Federcalcio, Franco Carraro, la pena è stata di ottantamila euro di ammenda.

Le condanne in dettaglio

JUVENTUS:

Retrocessione in serie B
Revoca dello scudetto 2004-2005
Non assegnazione dello scudetto 2005-06
Penalizzazione 17 punti prossimo torneo
Squalifica campo 3 turni, multa 120 mila euro

FIORENTINA:

Penalizzazione 30 punti torneo 2005-06
Penalizzazione 19 punti prossimo torneo
Squalifica campo 2 turni, multa 100mila euro

LAZIO:

Penalizzazione 30 punti torneo 2005-06
Penalizzazione 11 punti prossimo torneo
Squalifica campo 2 turni, multa 100mila euro

MILAN:

Penalizzazione 30 punti nel 2005-2006
Penalizzazione di 8 punti nel 2006-07
Multa 100mila euro


Per quanto riguarda poi le condanne ai vari personaggi coinvolti nello scandalo, i giudici hanno emesso le seguenti disposizioni:

Luciano Moggi: 5 anni inibizione e richiesta di radiazione
Antonio Giraudo: 5 anni, richiesta radiazione
Andrea Della Valle: 3 anni, ammenda cinquantacinquemila euro
Diego Della Valle: 3 anni e 9 mesi, ammenda trentacinquemila euro
S.Mencucci: 2 anni e 6 mesi
Claudio Lotito: 2 anni e 6 mesi, ammenda trentamila euro
Adriano Galliani: 9 mesi di inibizione
Leonardo Meani: 2 anni e 6 mesi
Franco Carraro: ammenda di ottantamila euro con diffida
Innocenzo Mazzini: 5 anni con richiesta di radiazione
Paolo Bergamo: difetto di giurisdizione
Pierluigi Pairetto: 3 anni e 6 mesi
T.Lanese 2 anni e 6 mesi
G.Mazzei 6 mesi
P.Ingargiola ammonizione
Massimo De Santis 4 anni
Paolo Rodomonti prosciolto
Paolo Dondarini prosciolto
P.Bertini prosciolto
D.Messina estromissione dal processo di appello
G.Rocchi prosciolto
P.Tagliavento estromissione processo
Gianluca Paparesta 3 mesi d'inibizione
C.Puglisi 3 mesi
F.Babini 3 mesi

Ecco le reazioni di Fiorentina e Juventus dopo i verdetti:


Diego Della Valle, patron della Fiorentina, è uno dei primi a commentare e lo fa non senza polemica definendo Guido Rossi "un argonauta". Della Valle dice: "È un primo passo, ma la Fiorentina è innocente e andremo nelle sedi opportune per farci togliere qualsiasi ombra. Grazie alla Corte federale, il primo processo è stato allucinante. Non ci riconosciamo in questa sentenza,ma la rispetto perché chi doveva prendere una decisione lo ha fatto sotto un fardello di piombo che gli era stato volutamente lasciato".

"La Juve ricorrerà in tutte le sedi possibili. Il conto per la Juventus è pesantissimo, è stato revocato lo scudetto 2004-2005 e revocato quello 2005-2006 nonostante non sia stato oggetto delle indagini. Ci viene impedito di partecipare alle competizioni internazionali, soprattutto ci viene inflitta una penalizzazione che pregiudica sensibilmente la prossima stagione". Così il presidente della Juve, Cobolli Gigli. Conclude: "Sentenza non equilibrata: prima camera conciliatoria, poi il Tar".

© Riproduzione riservata.

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