ATALANTA-GENOA 4-0 (Andata:0-3.QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE:ATALANTA)
Atalanta:Pinato,Sottil,Carrera,Foglio (69'A.Carbone),Englaro (79'C.Colombo),Bonacina, Dundjerski,Gallo,Sgrò,M.Orlando (46'C.Zenoni),C.Lucarelli.A disposizione:Fontana,Rossini, Rustico,Persson.Allenatore:Mondonico.
Genoa:Ielpo,Centofanti (69'Corrado),Paulo Pereira,Lombardi,Nicola,Bortolazzi (78'Pizzi), Ruzzittu,Ruotolo,Giampietro,Giampaolo,Nappi.A disposizione:Doardo,Torrente,Franceschini, Ricchiuti,Pagliarini.Allenatore:Salvemini.
Arbitro:Branzoni di Pavia.
Reti:56'C.Lucarelli 62'Foglio 87'Sgrò 89'A.Carbone.
Ammoniti:Paulo Pereira,Gallo,Foglio,Nappi.
Espulsi:C.Lucarelli (76') per gioco violento su Giampietro e Corrado (90') per doppia ammonizione.
Note:9000 spettatori.
Quando e' in palla, quando c'e' con la testa, l'Atalanta diventa qualcosa di travolgente. E nell'infuocata ripresa, condotta ventre a terra e a ritmo vertiginoso, mette kappao' il Genoa. Le prodezze di Lucarelli, Foglio, Sgro' e Carbone hanno cosi' il potere di annullare lo zero a tre dell'andata e di dare alla squadra di Mondonico un'incredibile, clamorosa qualificazione. A Bergamo si accentua lo stato di crisi di un Genoa che va alla deriva. Fatali gli ultimi tre minuti. Quella dei rossoblu' e' una barca che fa acqua da tutte le parti e viene travolta dalle onde nerazzurre. Ora la posizione di Salvemini e' precaria. Riuscira', il tecnico, a restare in panchina sino a Torino? Eppure nulla lasciava pensare a un crollo cosi' rovinoso. Salvemini non alza le barricate, ma schiera una formazione visibilmente coperta. A prescindere dalle arcigne marcature difensive, specie quella di Giampietro su Lucarelli, Nappi si sdoppia tra centrocampo e attacco. Ma e' proprio lui, nella prima parte, a creare il pericolo piu' serio: da fuori area spara un bolide che Pinato alza sopra la traversa. In pratica, agisce piu' nella meta' campo genoana che in quella atalantina. Non solo: anche Ruotolo, Centofanti, Rutzittu proteggono i difensori. Molto spesso, se non quasi sempre, Giampaolo e' solo sul fronte offensivo. Chiaro che i rossoblu' non rinunciano al contropiede. Lo si sapeva anche prima: compito disperato, quello dell'Atalanta. Eppure ci prova, con tutta la forza della disperazione. Il suo e' una sorta di assalto al fortino rossobu'. Foglio e Bonacina spingono come dannati sulle fasce. Gallo, Sgro' e Dundjerski producono gioco a getto continuo. Lucarelli ha l'argento vivo addosso e si butta su tutti i palloni che arrivano dalla sua parte. Orlando, pero', non ha un atteggiamento aggressivo simile a quello del livornese. Ma Ielpo sale imperiosamente in cattedra e respinge le conclusioni ravvicinate di Sgro', Foglio e Bonacina, autentiche palle - gol. Insomma, il portiere genoano e' in serata di grazia e compie autentici miracoli. Gli atalantini reclamano un rigore (32': Nicola si sarebbe aiutato con il gomito per sventare un'insidia portata dal solito Lucarelli), ma Branzoni non e' dello stesso avviso. L'ultimo assalto lo porta ancora Foglio, lanciato da Sgro': Ielpo non si lascia sorprendere e mette il timbro sullo zero a zero della prima frazione. Che Atalanta nella seconda parte. Quattro gol che mandano in estasi il pubblico. Fin dall'inizio e' chiaro l'intento, da parte di Mondonico, di dare piu' incisivita' e ariosita' alle manovre offensive. Mai dire mai, in ogni caso. L'Atalanta non s'arrende e vince la resistenza del Genoa. Ielpo compie l'ultima prodezza su Lucarelli, respingendo al 51' un'incornata dell'attaccante. Ma poco dopo, esattamente al 56', proprio lui, sino a quel momento eroe della serata, agevola il primo gol atalantino. Sul pallone alto che spiove in area, Ielpo esce a vuoto e Lucarelli mette dentro a porta vuota. A questo punto, l'Atalanta non puo' che insistere. E al 62' va nuovamente in gol. Foglio, collo - piede, spara un bolide dal limite: la palla picchia sotto la traversa e schizza in rete. Ci prova anche Sgro', al 64'. il suo tiro e' deviato da Pereira e Ielpo vola come un angelo per deviare la palla diretta verso l'incrocio. Altra opportunità' per Lucarelli che va via in slalom tra i difensori ma sbaglia la mira praticamente a porta vuota. Peccato che Lucarelli contamini la sua prestazione con un fallo su Giampietro che al 76' gli costa l'espulsione. Comunque l'Atalanta insiste e nell'emozionante finale ottiene la qualificazione. Prima, all'87', con il terzo gol ottenuto da Sgro' con una magistrale punizione dal limite. E poi, all'89', con il quarto gol di Carbone che raccoglie un lancio di Sgro'. Miracolo a Bergamo. Lucarelli bravo e nervoso Atalanta in festa, Genoa in silenzio stampa e da oggi in ritiro. Mondonico aveva cercato l'impresa e la racconta cosi': "Questa e' l'incredibile Atalanta, che sa fare cose impossibili e che invece perde partite che sembrano alla portata. Queste sono le soddisfazioni che sappiamo regalare alla nostra gente. Noi crediamo sempre di poter vincere". E Carrera centravanti nella ripresa? "Beh, non ne avevamo altri. Lui gioca sempre li' in allenamento, ed e' stato ancora efficacissimo". Poi i dettagli, Lucarelli e Orlando anzitutto: "Lucarelli purtroppo e' recidivo - dice Mondonico - la partita era nervosa e lui forse ha abboccato a delle provocazioni, ma deve smettere di comportarsi in questo modo, non e' cosi' che i grandi giocatori passano alla storia". Poi Orlando: "In questo momento sente troppo la partita, aveva problemi respiratori, e' un ragazzo che avrebbe bisogno di tranquillita". Per il Genoa parla solo Corrado, espulso poco dopo essere entrato in campo: "Ci e' andata malissimo. L'arbitro ha condizionato la partita con delle decisioni fuori misura, l'Atalanta l'ha messa sulla rissa, e noi abbiamo abboccato. Peccato". Incidenti dopo la partita. Un gruppo di tifosi dell'Atalanta ha scagliato alcuni sassi verso il pullman del Genoa, danneggiando la portiera (non si chiudeva piu'). L'autista ha quindi chiesto la sostituzione del mezzo, mentre gli stessi tifosi del Genoa aspettavano e contestavano la squadra che e' rimasta a Milano.
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