Non c’è nulla da fare, la previsione dei terremoti è di là da venire. Sono molte le strade che si stanno percorrendo per riuscire a predire un evento sismico con qualche ora o giorno d’anticipo, ma al momento quel che può ridurre se non annullare il numero di vittime è solo la prevenzione. Da un decennio a questa parte ogni anno, sul nostro pianeta muoiono mediamente circa trentacinquemila persone in seguito ai terremoti. E non sempre si tratta di sismi di elevata intensità. Si muore anche quando la magnitudo è relativamente bassa e questo è drammatico perché basterebbe poco per far sì che le costruzioni possano resistere all’energia sviluppata dal sisma. E c’è un altro elemento da sottolineare: spesso un buon piano di intervento subito dopo un terremoto può limitare il numero di persone che muoiono sotto un edificio. Essere tempestivi anche in aree difficili da raggiungere risulta quindi fondamentale per la sopravvivenza di chi è stato colpito da un CONTINUA A LEGGERE QUI
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