venerdì 24 maggio 2024

DI FRANCESCO CANNAVARO E NICOLA C'E' IL VELENO NELLA CODA (24/05/2024)

Di Redazione.


Il veleno nella coda, è proprio il caso di dirlo. La lotta salvezza sarà scandita da un paio di incroci pericolosi che andranno a decretare la terza squadra condannata domenica sera a retrocedere in Serie B in compagnia di Sassuolo e Salernitana. A rischio sono in tre: Frosinone (trentacinque punti), Udinese (trentaquattro) ed Empoli (trentatré) in rigoroso ordine di classifica. Decisivo sarà lo scontro diretto dello Stirpe tra laziali e friulani. Chi vince sarà automaticamente salvo; mentre gli sconfitti dovranno armarsi di telefonini per avere aggiornamenti dal Castellani, dove i padroni di casa affronteranno la Roma. Una sfida complicata sulla carta, meno alla luce degli sviluppi internazionali. La Roma, infatti, è sicura del sesto posto e spera che l’Atalanta (vincitrice dell’Europa League e quindi già qualificata di diritto alla prossima Champions League) arrivi quinta. In quel caso toccherebbe proprio ai giallorossi l’ultimo piazzamento utile per disputare la competizione europea più importante. Quella Coppa dalle grandi orecchie che nella Capitale non disputano da ben 6 stagioni. Insomma, i sussurri dei più maliziosi ma pure le quote dei bookmakers danno l’Empoli decisamente favorito per la vittoria. Apriti cielo. Da Frosinone e Udine naturalmente hanno invitato i giallorossi a onorare il campionato fi no alla fi ne. Tra l’altro proprio sull’asse Empoli-Udinese ci sono state polemiche infuocate a causa di alcuni episodi arbitrali. Tanto che il Patron dei toscani Fabrizio Corsi aveva tuonato: «Sia il gol annullato che il rigore a tempo scaduto sono episodi gravi, ma lo sappiamo da inizio campionato che ci sarebbero potute capitare cose così. Rispetto ad altri presidenti magari ho meno forza mediatica e non posso determinare. Magari all’ultima giornata si riequilibra tutto». Parole che, ovviamente, non sono andate giù al collega bianconero Gianpaolo Pozzo, che ha replicato ruvido: «Le sue parole sono state offensive. Sembra invocare un favore arbitrale. Non riteniamo che l’Empoli abbia subito torti arbitrali, anzi manca il rosso a Fazzini sul nostro calcio di rigore». Schermaglie dialettiche che hanno infuocato il clima in vista degli ultimi novanta minuti della stagione. D’altronde in palio c’è la vita sportiva di un club. Da Frosinone (due risultati su tre a disposizione) hanno preferito il low profile. Sperando nella regola del “Non c’è due senza tre”. Se lo augura Eusebio Di Francesco che spera domenica sera di raggiungere Claudio Ranieri e Marco Baroni nel ristretto club dei tecnici capaci di salvare le rispettive squadre senza essere stati esonerati o richiamati durante il torneo. Sono gli unici, tra le ultime otto formazioni della classifica, a essere seduti sulla propria panchina fin dalla scorsa estate.

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