Di Redazione.
“Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù […]: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento” (2 Tm 4, 1-2). Sembra un sogno, cari amici…ma è una realtà viva e vivace! Settantacinque anni di storia, di incontri, di tanto bene moltiplicato perché donato nel nome di Gesù... come solo la Sua Provvidenza sa fare. Celebrare il settantacinquesimo anniversario del Calendario di Frate Indovino è soprattutto un rendere grazie al Signore per il tanto bene che nella Sua bontà, con questo semplicissimo strumento fiorito poi in una serie di innumerevoli iniziative, ha voluto moltiplicare attraverso le mani e i cuori di tanti confratelli, raggiungendo così milioni di persone in tutta Italia ed oltre. Il motore di tutto non poteva che essere il Vangelo vissuto in fraternità, nello stile di san Francesco. Questa è la vera esperienza da condividere per la costruzione di una società più umana e serena, al fine di portare pace e speranza nelle case, tra le persone concrete. Declinare l’annuncio della Parola nella vita di ogni giorno perché questa diventi vita, prassi, bellezza da condividere: questa è stata ed è la nostra missione! Davanti a ciò, come non ricordarci di voi, dei tantissimi che hanno accolto con amore ed amicizia questa nostra missione creando una silenziosa ed efficace catena di familiarità accettando la sfida a farsi raggiungere dalle parole semplici che fanno rifiorire l’anima, a leggere gli accadimenti del mondo con occhio libero e non massificato, a guardare con gratitudine al cadenzare del tempo vivendo la serenità, sempre possibile a chi crede, anche nei momenti di difficoltà: siete stati e siete grandi e tantissimi! A voi, amici cari e fedeli, va il nostro grazie in cui risuona la gratitudine dei tanti che hanno beneficiato della concreta solidarietà condivisa dalla vostra sensibilità. Settantacinque anni… un’esperienza che ci ha unito nei valori tradizionali della nostra identità più profonda, di cui vogliamo, insieme, continuare ad essere portatori, annunciatori, testimoni in prima persona: gente che per amore sa guardare oltre se stessa, e sa raggiungere l’altro nel proprio bisogno. Sì, non abbiamo paura di dirlo: il Vangelo ci ha insegnato ad amare veramente e Frate Indovino è stato in questi anni un grande volano di reciprocità. Grazie al vostro provvidenziale sostegno alle nostre campagne di solidarietà di questi anni, Frate Indovino è stato testimone della carità espressione della misericordia del Padre, amore che non si limita all’elemosina, ma è vero strumento di promozione dell’uomo nel soccorso alle necessità più disparate, nelle nostre città come nelle lontane terre di missione. Ed ora, carissimi, continuiamo a guardare avanti con fiducia! La missione di Frate Indovino continua, adattandosi ai tempi presenti, senza perdere il verum ed il proprium del suo esistere... e certo, non potrà riuscire senza l’amicizia, la fiducia e l’aiuto concreto di voi lettori che mai ci sono mancati. Grazie al Signore e a tutti, quindi, per questa bella pagina di “buona storia” che abbiamo vissuto! Ogni benedizione per il futuro che ci attende, di cui il passato è, in questo caso, “cantina di vino buono” da continuare a condividere nel tempo!
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