Di Redazione.
MOTOGP
In mattinata pole position di Francesco Bagnaia (NELLA FOTO IN ALTO) con il crono di 1.30.031 seguito da Martin, Bastianini e Binder. E lo stesso Pecco vince anche dopo i tredici giri della corsa in Sprint Race superando Jorge Martin autore di un'ottima partenza a metà gara al settimo giro e non perdendo più la testa sino alla bandiera a scacchi, un successo importantissimo anche in chiave mondiale dato che ora il distacco tra il Campione del Mondo in carica e l'iberico è di solo quattro punti a favore dello spagnolo in attesa della gara che si correrà domani alle tredici (un'ora in anticipo dunque rispetto alla tradizionale partenza della classe regina).
MOTO2
Aron Canet (Fantic Racing/Kalex) ha ottenuto la pole nella classe intermedia realizzando anche il nuovo giro record della pista, mentre Taiyo Furusato (Honda Team Asia/Honda) partirà dalla prima casella in griglia per la gara di Moto3. “Rispetto a due settimane fa le condizioni della pista sono un po’ diverse. Fino a giovedì sera nella zona si sono abbattute forti piogge che hanno completamente resettato la pista rimuovendo la gomma depositata sulla superficie in occasione dello scorso Gran Premio; infatti, nelle sessioni del venerdì mattina l’asfalto era ancora bagnato. Anche le temperature finora sono state un po’ più basse; quindi, è normale che nella giornata di ieri i piloti abbiano girato su tempi abbastanza alti. Man mano che la pista ha iniziato a gommarsi e pulirsi, la situazione è andata migliorando, anche se il grip non ha ancora raggiunto i livelli di due settimane fa e quindi i piloti, pur essendo soddisfatti delle prestazioni dei pneumatici, non riescono a spingere al massimo come vorrebbero. Ciononostante, già nelle P2 di questa mattina Canet è riuscito a migliorare l’all-time lap record da lui stesso realizzato nel primo GP e poi nelle qualifiche si è migliorato scendendo addirittura sotto il muro del minuto e trentacinque secondi.
MOTO3
Sorprese e rimpianti in una qualifica che in parte ha ribaltato i pronostici. In pole s’è messo Furusato (prima pole in carriera), Alonso ha rischiato scivolando sul finale ("cercavo il limite e l'ho trovato"), ma ha tenuto la seconda casella, Piqueras, la sorpresa di Misano uno, si è confermato a questo secondo appuntamento in Romagna, accomodandosi sulla casella rimasta libera in prima fila. Il quarto posto di Ortola poteva essere qualcosa di più, come il quinto di Nepa e persino il dodicesimo di Lunetta. I due connazionali avevano in mano un buon jolly, Nepa grazie alla scia vincente di Furusato e Piqueras, ma al pari del romano s’è visto cancellare il giro per la caduta di Odgeon, che ha messo tutti, o quasi, sotto bandiera gialla.
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