CICLISMO TOUR DE FRANCE 16°TAPPA SAINT PAUL TROIS CHATEAUX-GAP 162,5 KM PRIMO ATTACCO DI CONTADOR TAPPA A HUSHOVD CROLLA ANDY SCHLECK (19/07/2011)

Di Redazione.

Pioggia, freddo, clima che più nordico non si può e prime salite sulle Alpi,le regine indiscusse del Tour de France ancor di più in questa edizione. E allora non è un caso che a disputarsi la vittoria di tappa a Gap, la sedicesima del Tour, siano due norvegesi: Thor Hushovd e Edvald Boasson Hagen, i superstiti di una fuga a dieci che aveva dentro anche un compagno di squadra dell'iridato, il canadese Ryder Hesjedal, che alzava le braccia mentre il suo capitano non si faceva sfuggire lo scalpo di giornata. Hushovd fa così il bis portando a dieci i successi in carriera nella Grande Boucle dopo aver anche vestito, in questa edizione, per sette giorni la maglia gialla. Un vero fenomeno di tattica e forza, un campione del mondo più che degno, capace di infilare un altro colosso come il connazionale Boasson Hagen, giunto agli attimi conclusivi stremato per il lavoro ai fianchi dei due Garmin. Nella fuga giusta c'era anche un italiano, il generoso Marco Marcato (Vacansoleil), alla fine ottavo con zero rimpianti.
Se davanti ci si giocava il bacio delle miss, dietro gli uomini di classifica si davano battaglia seria, sebbene l'ultima salita non avesse particolari pendenze. Il giorno di riposo ha rigenerato innanzitutto Alberto Contador: il fuoriclasse della Saxo Bank finalmente rompe gli indugi e dopo i balbettii delle passate due settimane ha dato un paio di tirate delle sue. Uno sforzo che ha dato i suoi frutti: pagano dazio Andy e Frank Schleck, i fratelli della Leopard-Trek che non reggono il ritmo e si iscrivono nella lista dei battuti del giorno assieme ad Ivan Basso, mai brillante e sempre in affanno, sia salendo che scollinando. Regge bene Damiano Cunego, fa un altro mezzo miracolo Thomas Voeckler: il francese dell'Europcar resta ancora il leader della generale e chissà che non regga sino a Parigi. Domani la 17esima frazione con arrivo in Italia: la Gap-Pinerolo di 179 chilometri con montagne maa rrivo in discesa.

ORDINE D’ARRIVO

1) Hushovd (Nor) 162,5 km alla media di 46,1 km/h);

2) Boasson Hagen (Nor) st;

3) Hesjedal (Can) st;

4) Martin (Ger) a 38’’;

5) Ignatiev (Rus) a 52’’;

6) Lezaun (Spa) a 1’25’’:

7) Roy (Fra) a 1’25’’;

8) Marcato (Ita) a 1’55’’;

9) Devenens (Bel) a 1’55’’;

10) Grivko (Ukr) a 1’58;

11) Evans (Aus) a 4’23’’;

12) Contador (Spa) a 4’26’’;

30) Basso a 5’17’’;

36) Andy Schelck a 5’32’’.

CLASSIFICA GENERALE

1. Thomas Voeckler (Fra/Europcar) 69:00:56.

2. Cadel Evans (Aus) a 1:45.

3. Frank Schleck (Lux) 1:49.

7. Ivan Basso (Ita) 3:49.

8. Damiano Cunego (Ita) 4:01.

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