mercoledì 14 settembre 2011

SESTU:COSSA E PILI COL FIATO SOSPESO (10/05/2005)

Di Alessandro Congia.

A distanza di un giorno dal responso dello scrutinio finale rimane un solo dato certo: il nuovo sindaco sarà nominato soltanto al secondo turno. Si andrà dunque al ballottaggio e gli elettori dovranno esprimere la preferenza tra i due candidati in lizza, per la Casa delle libertà c’è il leader dei Riformatori Michele Cossa, per il Centrosinistra invece Aldo Pili. Sarà una sfida all’ultimo voto insomma e giocheranno un ruolo fondamantale gli apparentamenti.Ma soprattutto principale sarà la mossa del riavvicinamento a quei partiti con i quali Pili e Cossa avevano detto la parola fine. Ma non è detto, la partita è tutta da giocare, cifre alla mano, gli esiti del primo turno delle comunali hanno dato in netto vantaggio il deputato Cossa con il 40,17 per cento, mentre il suo avversario Aldo Pili si è fermato al 39,89 per cento. In caduta libera invece gli altri partiti nazionalitari, l’Udc con Massimiliano Bullitta all’8,43 per cento, Pietro Pitzanti con Fortza Paris Pro Sestu col 5,29 per cento, poi Enrico Pili (Progetto Sestu e Sdi con il 6,42 per cento) non ultimo l’Udc con Massimiliano Bullitta, 8,43 per cento.
Un dato importante quello della Margherita, che come percentuale di lista ha ottenuto il 18,10 per cento. Cifre che non lasciano spazio ai dubbi di chi pensava di stracciare la vittoria senza andare al ballottaggio, troppi gli aspiranti consiglieri, oltre 200, con prefenze da attribuire in ordine sparso. Per ora comunque tra i candidati sindaci c’è ottimismo, tutti fanno comprendere che il risultato raggiunto è buono: «Abbiamo ottenuto un vantaggio significativo - dice Michele Cossa - in un contesto che vede il centrodestra in discesa libera direi che a Sestu la situazione è abbastanza incoraggiante. Ora dovremo fare un ragionamento con tutte le forze politiche per attuare scelte decisive per il futuro della comunità».
Anche Aldo Pili è soddisfatto per la risposta avuta dagli elettori: «Il nostro impegno - sostiene Pili - ha dato sinora ottimi risultati, per ora non ci pronunciamo e valuteremo con attenzione quali passi fare». Pietro Pitzanti, Enrico Pili e Massimiliano Bullitta non azzardano previsioni sulle prossime mosse da fare, certo è che per ora i loro schieramenti rappresentano l’ago della bilancia al ballottaggio che ci sarà tra due settimane. Per ora voci indiscrete darebbero scontate alcune trattative tra alcuni partiti che sarebbero in via di definizione i. La caccia al voto è cominciata e le prospettive degli accordi programmatici tra le coalizioni non tarderanno di certo ad arrivare.

(Da "La Nuova Sardegna")

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