Di Andrea Piras.
Dicono che quando l'ultimo tratto sarà completato e l'ultimo tassello sistemato, la passeggiata sul lungomare cagliaritano sarà davvero un gioiello prezioso. Come non potrebbe, d'altra parte, con il meraviglioso contesto ambientale che le farà da cornice? Dal Poetto alla Marina di Sant'Elmo, ancora verso su Su Siccu, fino al Molo Ichnusa e al porto passando per Sant'Elia. Un immenso “viale” che Cagliari aspettava da decenni.
L'INAUGURAZIONE È qui, davanti al Lazzaretto, che ieri le transenne sono state abbattute per restituire alla borgata, all'intera città, la piazza che guarda verso l'acqua. Un'altra fetta di lungomare e di pista ciclabile saranno così percorribili, vivibili. Sotto un sole rovente e una luce accecante, sotto un tetto di meduse-aquiloni multicolori, il sindaco Massimo Zedda e l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras hanno raccontato il presente e soprattutto il futuro della città affacciata sul mare. Un taglio del nastro per inaugurare piazza, parcheggio e il primo tratto di 250 metri del percorso che dal Lazzaretto corre verso su Siccu ma che oggi si è dovuto interrompere in attesa della costruzione del porticciolo da 300 posti destinato a ospitare le barche della piccola pesca (i lavori cominceranno entro l'anno) e del ponte ciclopedonale sul Terramaini, il canale che i cagliaritani chiamano da sempre mammarranca e che dovrà diventare interamente navigabile.
L'ANNUNCIO «Quella che stiamo inaugurando oggi - ha spiegato l'assessore Marras - è la prima parte di un lavoro di un progetto ben più ampio». Un piano che collegherà la passeggiata verso via Roma ma anche verso il Poetto passando per Calamosca. «Anche nei materiali utilizzati abbiamo prestato la massima attenzione», ha ricordato Massimo Zedda. «Nel progetto di riqualificazione, oltre alla passeggiata sul lungomare è previsto anche un parco verde che dal Lazzaretto si estenderà verso l'Arena concerti. È previsto anche il trasferimento del centro servizi per il lavoro, oggi a Pirri. Ciò permetterà non solo di tagliare gli affitti dei locali che oggi il Comune si deve sobbarcarsi recuperando un nostro immobile a Sant'Elia, dando nel contempo un servizio al quartiere».
A PIEDI Insomma, il lungomare-passeggiata-pista ciclabile probabilmente più lungo d'Italia sta crescendo giorno dopo giorno e il sogno di una città capace di avvicinarsi realmente al mare idealmente e concretamente sta prendendo piede. Mentre Cagliari si riappropria delle sue aree dimenticate e spesso degradate. «Abbiamo già siglato un accordo con i militari per non interrompere il percorso di collegamento, mentre l'idea guida è quella della connessioni al parco di Molentargius. La viabilità, poi, farà affidamento su un sistema più fluido con le due nuove rotatorie che smistano il traffico per La Palma, Sant'Elia e Quartiere del sole».
LE STRUTTURE Intanto al Lazzaretto è già spuntato il primo dei due chioschi di ristoro previsti. Dietro la passeggiata, invece, verrà creata una spiaggia-prato dove poter, in estate, piazzare ombrelloni e stendere i teli per godersi la tintarella. «Per superare la scogliera agevolmente e poter fare il bagno - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau - verranno sistemate passerelle e piattaforme in legno». Una pubblica, mentre l'altra - ha assicurato il sindaco - sarà data in gestione per garantire nuovi posti di lavoro.
(Da "L'Unione Sarda")
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