DESULO:"ABBASSARE I TONI,OCCORRE UN CONFRONTO CIVILE" (04/06/2015)

Di L.U.

Le notizie, anche quelle cattive, quando fanno irruzione nei social network corrono veloci. Le istantanee dell'attentato subito da Monia Floris, disoccupata, sposata con Tore Arangino, molto amico del sindaco Gigi Littarru, fanno rapidamente il giro del web. Poche righe di commento e una rassegna fotografica che non lascia dubbi e trasmette solo amarezza: «Nella notte la macchina inizia ad incendiarsi. Grazie a chi si è accorto e subito ha spento il rogo. Grazie a chi ha avuto questo gentile pensiero per noi. La macchina è sempre parcheggiata in via Rettore Piras». Tantissime le manifestazioni di solidarietà arrivate nella bacheca virtuale di Monia Floris da parte di amici e semplici conoscenti. Modalità identiche per esprimere via web lo sconcerto e l'attestazione di stima per le altre due donne unite nella stessa sventura. Francesca Fancello, 34 anni, disoccupata, non ha certo nascosto in questi mesi il sostegno al riconfermato sindaco. La sua immagine del profilo parla chiaro: è il simbolo della lista del sindaco Gigi Littarru “Desulo nel cuore”. Tantissime anche per lei le telefonate e i messaggi su Facebook. Cinque anni fa a sfidare Littarru per la carica di primo cittadino c'era Ciriaco Loddo. Un confronto che l'ex candidato sindaco, oggi coordinatore di Laore a Orosei, ricorda improntato alla correttezza anche in Consiglio. «È da alcuni anni che non seguo più direttamente le vicende dell'amministrazione, ma mi sento di dire che occorre abbassare i toni e riprendere le file del confronto civile», sottolinea l'ex capo dell'opposizione a Desulo. «Occorre buon senso e responsabilità davvero da parte di tutti. Se potessi dare un consiglio direi a Littarru e alla Gioi di incontrarsi e adoperarsi per la distensione». Anche per Loddo (oggi senza tessera di partito), che è anche stato consigliere provinciale durante il primo mandato di Roberto Deriu, si augura che si arrivi presto a individuare i responsabili degli attentati: «Sarebbe un segnale importante per la legalità».

(Da "L'Unione Sarda")