Di Mat.S.
I Comuni dell'Isola protestano contro il nucleare. L'ipotesi che la Sardegna rientri nell'elenco dei siti per il deposito delle scorie preoccupa l'Anci Sardegna che parteciperà, domenica prossima, al NoNucle-Die. L'associazione dei Comuni ha raccolto l'invito del Comitato Nonucle-Noscorie che ha aperto il fronte del “no” a istituzioni e Chiesa. Gli organizzatori hanno chiesto un atto simbolico che si traduce nell'esposizione delle bandiere contro il nucleare nelle sedi istituzionali. Un invito raccolto dal presidente dell'Anci Sardegna Piersandro Scano che ha chiesto ai sindaci di aderire all'iniziativa, nelle forme che ognuno riterrà opportune. Critico, invece, il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, convinto che sulla questione scorie nucleari sia calato il silenzio. L'ex presidente della Regione sostiene che la Giunta, dopo il no (unanime) del Consiglio regionale alle scorie nucleari, «non abbia fatto nulla, tentando di rimediare, poi, con una letterina firmata da un assessore, nemmeno dal presidente». Cappellacci invita l'esecutivo a far valere la giurisprudenza costituzionale: «Se c'è il dissenso di una Regione il Governo non può agire liberamente». Infine arriva l'invito al presidente Pigliaru perché «si svegli e contesti ogni atto del provvedimento: per una volta scelga la bandiera dei sardi e non quella dei capibastone».
(Da "L'Unione Sarda")
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